Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è stato inaugurato in piazza Felice Orsi l’albero di Natale fatto con le mattonelle di uncinetto.
Un'opera di artigianato alta 9 metri e mezzo, realizzata con più di 5200 mattonelle quadrate di lana cucite insieme una per una dal paziente lavoro delle tante persone che, guidate da Anna Maria Lazzareschi, Samanta Ricci, Giuliana Cagnacci e Daniela Giuntoli, si sono ritrovate ogni martedì sera negli spazi del Centro anziani Il Girasole, per portare avanti il progetto tra chiacchiere, gomitoli e uncinetti. Questi incontri hanno coinvolto fino a cinquanta persone per sera, riunendo un'ampia comunità intorno all'ambizioso obiettivo.

Alla realizzazione di questa giornata hanno aderito anche le classi seconde e terze della scuola primaria a tempo pieno Giorgio La Pira.
I bambini e le bambine della scuola, maschi e femmine oltre gli stereotipi di genere, hanno lavorato con tantissimo entusiasmo alla realizzazione di una sciarpa con l’uncinetto che è stata sistemata sulle spalle di sagome di bimbi, progettate dal Cif di Porcari. Le sagome, poste davanti all’albero, rappresentano loro stessi, e ci chiedono: STOP VIOLENZA.

Quell'albero di Natale non è solo un enorme manufatto da fotografare ma anche una testimonianza dell'impegno di adulti e bambini per una società più giusta.

Un ringraziamento speciale alle “Signore dell’uncinetto”, Anna Maria, Daniela, Giuliana e Samanta, che sono venute a scuola per far muovere ai bambini e alle bambine i “primi passi” nella tecnica dell’uncinetto, trasmettendo un po’ della loro passione.