“Evvai! Saltiamo un’ora di grammatica!” è sicuramente ciò che i ragazzi delle prime e delle seconde della scuola Pea hanno pensato, quando, la settimana scorsa, li abbiamo avvisati che non avremmo fatto la classica lezione.
Al posto della noiosissima (a detta loro!) grammatica, infatti, si è svolto un incontro con una scrittrice lucchese, Anita Bianchi, autrice del romanzo fantasy Annie e il quadro incantato:
l’appuntamento si è inserito nell’ambito del progetto “Io leggo perché”, un evento grazie al quale, fra le altre cose, genitori, alunni e chiunque voglia, può “regalare” dei libri al proprio plesso acquistandoli in alcune librerie gemellate. Un progetto molto importante per la nostra scuola, che da diversi anni intraprende numerose attività di promozione alla lettura, tra cui incontri con autori, la lettura ad alta voce in classe, la formazione dei docenti con esperti di letteratura per ragazzi, oltre all’aggiornamento continuo della biblioteca scolastica, l’abbonamento a riviste e altro ancora.
Ecco quindi che lo scorso mercoledì e giovedì, nelle classi della scuola Pea, gli alunni si sono trasformati in veri e propri correttori di bozze: alle prese con alcune pagine del secondo volume di cui Annie è protagonista, i ragazzi hanno potuto toccare con mano, nel vero senso della parola, in che cosa consiste il duro lavoro dello scrittore. Sotto la guida della Bianchi, punti, virgole, tempi e modi verbali, lessico di alcune pagine sono stati analizzati nel profondo, mentre l’autrice prendeva nota dei suggerimenti provenienti dai diretti interessati; alla fine dell’incontro, poi, i ragazzi hanno potuto acquistare il volume - grazie al contributo della libreria Bella storia di Porcari, con tanto di dedica personalizzata.
In conclusione, i ragazzi sono stati partecipi, attivi e anche divertiti dall’esperienza di incontro con una vera scrittrice e da quella di editor…e chissà che direbbero se si rendessero conto che alla fine, quell’ora di grammatica, l’hanno svolta lo stesso!